Le autobiografie sono uno dei generi letterari più interessanti poichè consentono di capire cosa c’è dietro ai personaggi famosi. Leggere un’autobiografia, infatti, permette di comprendere il passato, i sogni e le difficoltà che hanno caratterizzato la vita di alcuni dei protagonisti più importanti della nostra storia. Esistono autobiografie di ogni tipo, da quelle di personaggi storici a quelle di politici, da quelle di sportivi a quelle di scrittori o artisti famosi.

Ecco 10 autobiografie che tutti dovrebbero leggere:

  • Long walk to Freedom – Nelson Mandela: scritto nel 1995, “lungo cammino verso la libertà” è un’autobiografia che racconta la vita di Mandela dalla sua infanzia sino alla scarcerazione. Si tratta di un’opera imperdibile che permette di conoscere la storia del leader anti-apartheid e, parallelamente, offre uno spaccato sul Sudafrica segregazionista. Nelson ha scritto la maggior parte del libro durante i 27 anni di carcere.
  • “La storia dei miei esperimenti con la verità”- Gandhi: scritto nel 1926, questo libro è una pietra miliare per tutti gli amanti del genere autobiografico. Gandhi racconta il suo difficile percorso alla ricerca costante della verità e della pace tra gli uomini. Il leader del movimento anti-violenza parla dei suoi 40 anni passati in India, descrive la situazione storica, politica e il suo pensiero pacifista.
  • “Il diario di Anna Frank”: capire la seconda guerra mondiale e l’abominio delle persecuzioni contro gli ebrei attraverso gli occhi di una bambina di 13 anni. “Il diario di Anna Frank” è un’opera che tutti dovrebbero leggere per prendere coscienza delle atrocità del passato. 
  • “Autobiografia di Malcolm X”: scritto a due mani da Malcolm X e dal giornalista Alex Haley, questa biografia ripercorre la vita del leader afroamericano e il suo attivismo per garantire ai neri d’America pari diritti. Il libro è stato pubblicato da Haley nel 1965, dopo l’assassinio di Malcolm X.
  • “Autobiografia di Benjamin Franklin”: scritta tra il 1771 ed il 1790, questa autobiografia fa luce su una delle figure più importanti della storia d’America, Benjamin Franklin. Ciò che colpisce è la storia di  un uomo partito da zero che con le sue forze e le sue capacità è diventato un simbolo del “sogno americano”.
  • “Io sono Malala” di Malala Yousafzai: premiata a 17 anni con il Premio Nobel, Malala è una pakistana diventata il simbolo della lotta per l’eguaglianza e l’educazione femminile. Nella sua autobiografia racconta le sofferenze vissute sotto il regime talebano che ha provato ad ucciderla quando aveva solo 15 anni.
  • “Chronicles – Volume 1” di Bob Dylan: pubblicata nel 2004, questa autobiografia doveva essere nelle intenzioni di Dylan il primo di tre volumi sulla sua vita. Si tratta di una autobiografia articolata in 5 capitoli che procedono in maniera atemporale con continui flash back e flash forward. Dylan si racconta in maniera aperta, descrivendo il suo grande amore per la musica
  • Latinoamericana. I Diari della Motocicletta” di Ernesto Che Guevara: prima di diventare il leader che tutti conosciamo, il “Che” partì per un lungo viaggio in Sudamerica con il suo amico Alberto Granado. In questa autobiografia l’autore racconta questo viaggio e, al contempo, parla di se stesso e della sua crescita interiore.
  • “Autobiografia di Agatha Christie”: chi ama il genere giallo non può perdere questa autobiografia. La Christie racconta la sua vita in maniera avvincente e la sua stessa esistenza appare costellata di misteri proprio come uno dei suoi libri.
  •  “Open” di Andre Agassi: è stato per anni il numero uno del tennis mondiale ed un icona per intere generazioni di ragazzi. In questo libro Agassi si racconta a cuore aperto, parla della sua adolescenza, dei suoi problemi di dipendenza e del suo “odio” proprio per il tennis.